INTRODUZIONE
Per comprendere le caratteristiche e le potenzialità delle cosiddette enciclopedie multimediali (EM) su CDROM, è sicuramente utile confrontarle con quelle stampate. Se le EM fossero semplicemente una trasposizione di un’enciclopedia tradizionale su un diverso supporto (non più cartaceo, quindi, ma digitale), l’unico vantaggio offerto sarebbe quello del minor spazio occupato: un CDROM può contenere, rispetto ad una superficie cartacea di uguali dimensioni, una quantità di dati enormemente superiore; in realtà, le differenze sono altre; analizziamole e facciamo qualche considerazione di carattere generale.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Come accade per quelle in volumi, le EM presentano tra loro delle differenze: ci sono quelle per bambini, per ragazzi e quelle destinate ad un pubblico più competente; alcune contengono informazioni e materiali di alto livello, altre meno; quelle che sono divise in più CDROM, in genere (ma, attenzione, non sempre) sono più “ricche”; il fatto che un’EM sia stata realizzata da una casa editrice rinomata in molti casi costituisce una garanzia di affidabilità (non dimentichiamo infatti che anche nelle enciclopedie possono essere presenti errori).
MULTIMEDIALITÀ
Mentre la presenza di immagini, di per sé, non costituisce un elemento caratterizzante, visto che queste sono presenti anche nelle enciclopedie cartacee, quella di “elementi multimediali” (filmati, suoni, animazioni, ricostruzioni tridimensionali…) rende le EM ineguagliabili: un conto, ad esempio, è leggere su un libro un discorso di un uomo politico del passato, un altro e assistere al filmato originale che lo riproduce; si comprende inoltre facilmente l’importanza di fare esempi sonori nel trattare di un musicista.Spesso le EM permettono di accedere agli elementi multimediali non solo in relazione alle voci ad essi collegate, ma anche a partire da una sezione apposita, in genere la prima ad essere visitata…
AGGIORNAMENTO VIA INTERNET
Alcune EM, ad esempio Encarta, hanno un’integrazione con il World Wide Web, cosa che ovviamente non può accadere per le enciclopedie tradizionali:
- le informazioni sono aggiornabili via Internet (in genere mensilmente e fino al mese di dicembre dell’anno corrispondente alla versione dell’enciclopedia); ciò, chiaramente, “prolunga la vita” del CDROM;
- sono presenti indirizzi di siti Internet nei quali reperire materiali di approfondimento.
GIOCHI
In molte EM è presente una sezione ludica, generalmente a quiz, con i quali controllare divertendosi quanto si è appreso, almeno dal punto di vista “contenutistico”.
SVOLGERE RICERCHE CON LE EM
TIPOLOGIE DI RICERCA
La ricerca all’interno delle enciclopedie su CDROM può generalmente avvenire in vari modi, come, per citarne alcuni:
- ricerca alfabetica
- ricerca per periodi storici
- ricerca per tematiche etc.
La Rizzoli 98, ad esempio, permette di operare all’interno di tre indici: quello generale, quello degli aggiornamenti (che spetta all’utente arricchire) e quello tematico, cioè per argomenti correlati che nell’enciclopedia Omnia 99 della De Agostini si chiamano “discipline”; questa stessa EM contiene anche dei “percorsi guidati” di ricerca; Encyclomedia, pur essendo ipertestuale, è strutturata in “libri”, cioè in trattati che presentano argomenti specifici.
IPERTESTUALITÀ: I “COLLEGAMENTI” TRA LE INFORMAZIONI
Se in un’enciclopedia tradizionale si cerca, ad esempio, la parola “Dante”, si trova facilmente la voce che tratta del letterato, ma solo con grandi difficoltà i riferimenti a Dante interni ad altre voci (non tutti possono sapere in partenza, ad esempio, che la parola “Dante” è probabilmente presente anche alle voci Pascoli, Foscolo, Cavalcanti, Stilnovo, Medioevo etc. Nelle EM, invece, la presenza di una funzione di ricerca offre molte possibilità in più: se si digita in un apposito “spazio di ricerca” un termine, si possono ottenere in pochi secondi tutte le voci nelle quali quel termine è presente. Spesso, inoltre, all’interno delle voci sono presenti delle “parole calde” o link, in genere mostrate con un colore diverso da quello del resto del testo e/o sottolineate, “cliccando” sulle quali si accede ad un’altra voce o a del materiale collegato a quello di partenza. Per quanto riguarda voci particolarmente complesse o “lunghe”, viene in qualche caso indicata la struttura, la “divisione” della voce stessa.
RICERCA CASUALE
Una ricerca all’interno di un EM può anche procedere casualmente, partendo sì da elementi stabiliti, ma senza per questo escludere la possibilità di lasciarsi catturare da “collegamenti” che incuriosiscono; questa operazione, che, si badi bene, può fare ottenere ottimi risultati, si può svolgere anche con un’enciclopedia stampata, ma richiede più tempo; basti pensare alla necessità di consultare volumi diversi.
ORGANIZZARE IL MATERIALE REPERITO
Quasi tutte le EM offrono la possibilità di raccogliere, ordinare, stampare e memorizzare (“salvare”) le informazioni che si sono trovate all’interno del (o dei) CDROM. Encarta della Microsoft, nelle ultime sue edizioni, permette anche, in certi casi, di creare automaticamente una bibliografia; Encyclomedia di Opera Multimedia, curata da Umberto Eco, consente di posizionare su una scrivania virtuale quanto trovato e ritenuto interessante, in modo da permettere il facile recupero dei materiali in una fase successiva o alla fine della ricerca; a partire dall’edizione del 1999, l’EM della Rizzoli-Larousse presenta una sezione chiamata “laboratorio”, che offre la possibilità di realizzare e poi stampare facilmente ricerche personalizzate. Tutte le EM permettono inoltre di memorizzare e ripercorrere ordinatamente il percorso che si è effettuato “saltando” di qua e di là.