I blog letterari

I BLOG LETTERARI

Per una definizione generale dei blog si rimanda a questo articolo della guida.

Sempre più numerosi sono i blog che si occupano di letteratura. Anche in quelli “personali” non sono rare le riflessioni su libri letti; ma i blog si possono definire “letterari” quando vi prevalgono:

  • riflessioni sulla letteratura
  • recensioni librarie
  • produzioni di testi narrativi

Come su questa guida è stato fatto in altre occasioni, per comprendere le peculiarità degli autori di blog che si occupano prevalentemente di letteratura li si può confrontare con i “giornalisti culturali”, senza tuttavia dimenticare che alcuni blogger letterari sono presenti, non di rado autorevolmente, anche nel mondo della carta stampata e della “cultura ufficiale”.

Nonostante esista la teorica possibilità di contatto tra autore e lettore, un articolo di terza pagina si presenta spesso come “concluso”; un post in un blog tende invece ad essere “aperto”, ad esempio rimandando le conclusioni di una riflessione al dibattito che seguirà e citando attraverso dei link pareri espressi da altri sullo stesso argomento. Appare chiaro a questo proposito che un conto è rimandare a un testo presente su un giornale o su un libro (rimando che non viene quasi mai verificato dal lettore), un altro, attraverso l’uso dei link, è dare la possibilità al lettore di leggerlo facilmente. L’abitudine mentale dei blogger di offrire al lettore un riferimento concreto di quanto si cita si manifesta, ad esempio, nel fatto che quando si citano articoli di riviste cartacee, questi vengono trascritti, implicitamente a significare che la loro “assenza” non consente un dibattito approfondito.

Il fatto che la riflessione letteraria sia prodotta da persone spesso giovani e/o che hanno una quotidianità con l’interazione caratteristica della Rete, si nota nel linguaggio: in genere formale nell’articolo che inizia la riflessione, spesso gergale nei commenti. In molti blog letterari la contaminazione dei registri crea una lingua ricca e particolarmente espressiva. Inoltre, spesso appaiono superate le distinzioni accademiche tra letteratura “alta” e letteratura di genere. Numerosi, infine, sono i riferimenti al mondo della televisione, del cinema, dei fumetti, dei videogiochi eccetera.

Un’altra importante caratteristica è la possibilità di consultare un archivio delle discussioni: i blog attivi da anni non di rado sono composti da centinaia di pagine ricche di informazioni.

Anche in questo caso, ovviamente, valgono le riflessioni fatte sull’attendibilità di quanto reperibile in Internet. Fatto salvo ciò, questa tipologia di blog, viste le sue caratteristiche, può essere un valido ausilio alla trattazione di tematiche letterarie, specie contemporanee.

È infine da notare che importanti blog di argomento letterario, pur usando la “forma”del blog, devono essere considerati più correttamente delle “riviste online” dato che non prevedono un’interazione immediata tra autori e lettori. Ciò, se da un lato “sconfessa” la peculiarità del mezzo, dall’altro consente una maggiore produzione di riflessioni, considerando che rispondere ai lettori richiede tempo, specie se la notorietà del blog è tale da prevedere una mole di commenti gestibile con difficoltà; altri blog sono aperti ai commenti dei lettori, ma, per gli stessi motivi, dichiaratamente o meno, non prevedono la risposta dell’autore.

LINK ESEMPLIFICATIVI

La popolarità dei blog letterari si manifesta anche attraverso quella che, per certi aspetti, può essere considerata una loro parodia.