La posta elettronica

PREMESSA

La posta elettronica (electonic mail) rappresenta senza dubbio una delle funzionalità più utili ed interessanti messe a disposizione da Internet.

Appare opportuno analizzare questo strumento dal punto di vista “tecnico” (definizione ed uso) da quello comunicativo e relativamente alle opportunità didattiche che esso offre.

Per quanto riguarda il primo punto, anche in questo caso è necessario fare riferimento a quanto presente nel capitolo dedicato a questo argomento dal manuale Internet 2000 edito da Laterza, liberamente consultabile sul sito Liber Liber.

CARATTERISTICHE COMUNICATIVE DELLA POSTA ELETTRONICA

La posta elettronica non è, come a volte si crede, una semplice velocizzazione della posta ordinaria, bensì un vero e proprio innovativo strumento comunicativo, con codici propri che si stanno definendo sempre più chiaramente.

È inoltre da considerare che non si tratta di uno strumento che utilizza esclusivamente testo, dato che consente di inviare al destinatario degli “allegati” (immagini, suoni, file). Rappresenta indubbiamente una novità epocale il poter inviare ad un amico lontano un messaggio di saluto con allegata la fotografia, ad esempio, del mobile appena acquistato o la registrazione del pianto di un bimbo appena nato.

Per chi non ha mai utilizzato questo strumento, è importante sottolineare che a differenza di quanto accade per una comunicazione via telefono, non è necessario che l’emittente e il destinatario siano contemporaneamente collegati: semplificando, quando si invia un messaggio di posta ad un destinatario non lo si manda direttamente al suo computer, ma al computer del provider cioè del fornitore dell’abbonamento ad Internet; quando il destinatario si collegherà ad Internet (ciò può avvenire un minuto o un mese dopo l’invio del messaggio) lo riceverà nel suo computer e potrà leggerlo.

Un’importante caratteristica comunicativa della posta elettronica è quindi la sua asincronicità dato che, come afferma Luciano Rosso in Dal testo alla rete:

normalmente il mittente non presuppone che il ricevente sia presente davanti a un terminale acceso.

Sia la facilità e la velocità di redazione ed invio dei messaggi sia l’asincronia influenzano ovviamente la scrittura: se si pone l’accento sulla velocità, la scrittura può privilegiare l’informalità; se si considera invece l’asincronia, lo stile tenderà ad essere più misurato e riflessivo.

La caratteristica di velocità della posta elettronica può farla confrontare con gli SMS (i “messaggini dei cellulari”): le persone colte che non hanno mai usato gli SMS, inizialmente si preoccupano di ortografia, stile eccetera; in seguito iniziano a privilegiare uno stile informale, ad usare abbreviazioni, a non preoccuparsi della punteggiatura, dell’uso delle maiuscole eccetera, evidentemente aderendo alle caratteristiche comunicative, ormai condivise, del mezzo.

ATTIVITÀ DIDATTICHE

In ambito didattico, ovviamente in maniera differenziata a seconda del grado di scuola, la posta elettronica può essere utilizzata per vari scopi:

miglioramento delle competenze linguistiche

  • relative alla lingua italiana, dato che consente l’analisi e l’utilizzo di diversi registri linguistici (informale, formale, burocratico eccetera).
  • relative alle lingue straniere, dato che la posta elettronica permette di instaurare rapporti epistolari con studenti di tutto il mondo

facilitazione di attività di cooperazione tra le scuole

attività di apprendimento cooperativo

Si pensi ai vantaggi che possono trarre da queste due ultime opportunità le scuole situate in piccoli centri.