PREMESSA
Si tratta della versione digitalizzata di un testo piuttosto raro, molto probabilmente non ristampato da almeno duecento anni. Lo studio approfondito dell’autore, del resto poco conosciuto (per informazioni si rimanda alla scheda “cenni biografici” presente nella biblioteca del “Progetto Manuzio”, https://www.liberliber.it/online/autori/autori-l/giovanni-battista-leoni/, può riguardare solo specialisti di lirica cinquecentesca; anche il livello artistico non appare tale da giustificare la presentazione di Leoni in una scuola superiore. Il testo elettronico offre però la possibilità di svolgere un’interessante attività didattica, visto che sono disponibili l’edizione diplomatica della seconda edizione a stampa del 1598 e quella modernizzata, entrambe realizzate da volontari del progetto.
ATTIVITÀ PROPOSTA
- Scaricare dalla biblioteca del “Progetto Manuzio” i file, https://www.liberliber.it/online/autori/autori-l/giovanni-battista-leoni/;
- Decomprimere i due file con un programma tipo WinZip
- Aprire con un programma di elaborazione testi entrambi i file
- Affiancare le due finestre aperte in modo da permetterne il confronto
OBIETTIVI
Mostrare agli studenti un’edizione diplomatica di un testo antico parallelamente a quella “normalizzata” permette una prima comprensione del lavoro di interpretazione dei testi e di rendersi conto che le edizioni dei testi del passato oggi diffuse sono frutto di un’operazione di “riscrittura”.
APPROFONDIMENTI
Il confronto delle due edizioni critiche del Convivio di Dante messe a disposizione dalla biblioteca del “Progetto Manuzio” può servire a far comprendere come i testi antichi presentino problemi di interpretazione filologica.
- Per scaricare l’edizione a cura di Busnelli e Vandelli: https://www.liberliber.it/online/autori/autori-a/dante-alighieri/convivio-g-busnelli-e-g-vandelli/
- Per scaricare l’edizione a cura di Vasoli e De Robertis: https://www.liberliber.it/online/autori/autori-a/dante-alighieri/convivio-edizione-vasoli-de-robertis/